La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare la riconferma anche per la stagione 2020/2021 del capitano Francesco Amoroso. Per il lungo campano di nascita ma ormai civitanovese di adozione quella che verrà sarà la sesta stagione in biancoblu.
Un rapporto che ormai travalica il semplice rettangolo di gioco quello tra la Virtus e “Ciccio”, che comunque nonostante le 42 primavere continua a spiegare basket in ogni frangente. Nella stagione conclusa prematuramente dal Covid-19 Amoroso ha viaggiato a 11,0 punti (col 48% da 2 e il 38% da 3), 4,2 rimbalzi e 1,6 assist per una valutazione di 11,7 a gara in 23,8 minuti di impiego medio sul parquet. Cifre che spiegano solo in parte quanto la sua classe, la sua leadership e la sua versatilità nel gioco sia interno che esterno siano fondamentali per lo scacchiere agli ordini di coach Mazzalupi.
Un elisir di eterna giovinezza quello che sembra aver assunto il numero 15 biancoblu, che nella sua lunghissima carriera vanta esperienze tra la Serie A2 e B in molte delle piazze più importanti d’Italia: Roseto, San Severo, Latina, Osimo, Ostuni, Forlì, Cento, Patti, solo per ricordare le più significative. Amoroso è quindi il secondo tassello della nuova Virtus, al fianco di Simone Rocchi, già sotto contratto dalla passata stagione.
Queste le parole di Francesco Amoroso sulla riconferma in maglia Virtus: «Rimanere a Civitanova è una cosa naturale, ormai questa è casa mia. Virtus e Picchio per me sono una seconda famiglia, credo questa riconferma fosse la conseguenza più ovvia di un rapporto ormai consolidato. Quando mi ha chiamato la società per propormi di andare avanti un altro anno non ho esitato neanche per un attimo. Sono pronto a mettermi a disposizione di coach Mazzalupi: un ragazzo che conosce molto bene basket, si merita questa occasione. Gli manca solo l’esperienza e la presenza di Cervellini può dargli una grande mano in questo. Sono sicuro che sarà il suo anno».
Queste le dichiarazioni di coach Emanuele Mazzalupi: «Non potevamo non ripartire dal nostro capitano. Nonostante l’età che avanza, Ciccio continua a confermare tutta la sua affidabilità in campo. Ma oltre a questo, è anche un grande riferimento fuori dal campo, una persona amata e rispettata da tutti. Sono molto contento di averlo con noi anche in questa stagione».
Così il direttore sportivo Mario Tessitore: «Era ovvio ripartire da Ciccio all’interno un discorso di continuità con il percorso iniziato a febbraio con coach Mazzalupi. La carta d’identità non gli rende giustizia, ma in realtà il campo dice che lui in questa Serie B ci sta più che bene e siamo sicuri che potrà offrire ancora una volta un solido contributo con la sua esperienza e la sua capacità di dare quello che serve al gruppo in cui si trova».