Missione compiuta: la Rossella prima domina, poi rischia, ma alla fine doma Montegranaro
Il derby è virtussino. La Rossella costruisce una vittoria che sembrava fatta dopo 30’, poi smarrisce il filo a causa della difesa asfissiante della Sutor Montegranaro e alla fine la spunta con la forza dell’orgoglio. Una partita condita da tanti errori da ambo le parti, ma che i biancoblu costruiscono con lucidità e cinismo, prima di finire la benzina e rischiare oltre il lecito.
Coach Mazzalupi rispolvera Felicioni in cabina di regia per tamponare l’assenza di Andreani e ritrova Milani e Casagrande sin dal primo minuto e proprio l’ala senigalliese è il protagonista delle prime prove di allungo virtussine. La sua energia produce il +8 Rossella sul finire del primo periodo (22-14 al 9’), ma la vera spallata i biancoblu la danno nel cuore del secondo quarto. La Sutor ha le polveri bagnate dall’arco e allora Amoroso la colpisce sfoderando tutto il suo campionario offensivo. Il resto lo fanno il nervosismo di Ciarpella e Tibs, che concedono falli e tiri liberi a Civitanova che all’intervallo lungo è avanti di 14 (38-24). La Sutor prova a stringere ancora di più in difesa e la Rossella si inchioda segnando solo 2 punti nei primi 5’ della ripresa, ma per i veregrensi ogni canestro è un parto e così quando Rocchi trova la tripla del +18 (55-37) in apertura di quarto periodo i giochi sembrano praticamente fatti.
E invece all’improvviso Civitanova perde completamente la bussola. Il pressing a tutto campo dei gialloblu produce recuperi su recuperi e così la Sutor prima torna in partita con un parziale di 0-11, poi fa ancora di più tornando fino al -3 con due triple di Gallizzi (61-58 a 3’ dalla sirena). Lo stesso play gialloblu fallisce i liberi del -1, poi una tripla col fallo di Rocchi scaccia i fantasmi e i liberi di Amoroso e Vallasciani fiaccano definitivamente i sogni sutorini.
Una vittoria che vale doppio per la Rossella, che in classifica agguanta la Sutor a quota 10 ma con la forza del 2-0 nello scontro diretto: aspetto da non sottovalutare quando si andrà a fare i conti a fine stagione.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Una buona partita per 30’, poi nell’ultimo quarto ci è venuta a mancare un po’ di energia e Montegranaro ha giocato in modo sfrontato, al limite del fallo come ci aspettavamo. Noi abbiamo perso qualche pallone di troppo consentendo così alla Sutor di rientrare, ma poi siamo anche stati bravi a chiuderla mettendo la palla dove volevamo noi e trovando un paio di grandi canestri di Rocchi. Contavano i 2 punti oggi, il resto ormai è passato. Sono contento perché per tre quarti siamo stati intensi e duri in difesa, ripartendo in velocità nonostante il loro pressing e i loro continui cambi di difese. Abbiamo avuto grande lucidità, ma ancora ci manca la continuità nell’arco dei 40’. Speriamo che arrivi una volta che saremo al completo. Con Andreani probabilmente avremmo avuto qualche difficoltà in meno sulla loro pressione a tutto campo, però i ragazzi hanno fatto il massimo, non ho nulla da recriminare loro, al netto di qualche errore che ci può stare. Quando avremo recuperato anche lui questa squadra si potrà davvero divertire, ne sono sicuro. Oggi era cruciale vincere alla luce della classifica sempre più corta, ma ora pensiamo già a domenica quando andremo ad Ancona: questo campionato regala continue sorprese, oggi hanno avuto uno scivolone a Teramo che ci può stare ma sono una squadra in forma. Si può vincere e perdere con tutti in questo campionato, noi dovremmo pensare a giocare con l’intensità e la concentrazione che ci abbiamo messo oggi»
ROSSELLA CIVITANOVA-SUTOR MONTEGRANARO 67-60
CIVITANOVA: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani ne, Felicioni 3, Vallasciani 8, Amoroso 12, Lusvarghi 6, Casagrande 17, Rocchi 14, Milani 7. All.: Mazzalupi.
MONTEGRANARO: Edraoui ne, Minoli 12, Riva 6, Torresi ne, Angellotti ne, Ciarpella 2, Gallizzi 18, Stanzani, Tibs, Cipriani 12, Romanò 6, Bonfiglio 4. All.: Ciarpella.
ARBITRI: Giambuzzi, De Ascentiis.
PARZIALI: 22-16, 16-8, 12-11, 17-25.