La Rossella serve il bis contro Teramo, venerdì primo match point salvezza
Una Rossella Civitanova da cineteca dopo gara 1 travolge la Rennova Teramo anche in gara 2, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale playout e vedendo così davvero vicina l’agognata salvezza. I biancoblu dominano la sfida in lungo e in largo, prendendo il comando delle operazioni nel cuore del primo quarto e scappando via senza più voltarsi indietro.
Eppure l’inizio della Rossella era stato un po’ sonnacchioso. Faragalli e Tiberti mettono il turbo a Teramo, che scatta dai blocchi sul +5 (4-9 al 4’). È il grande assente di gara 1, Rocchi, a cambiare completamente volto al match: quattro triple del folletto romano, che è a quota 14 già a fine primo periodo, mettono il turbo ai biancoblu, che prendono decisamente il controllo della gara. La Rennova è in apnea anche perché Rossi e Di Bonaventura sono completamente fuori partita e quando Felicioni raccoglie il testimone da Rocchi stampando 11 punti in fila nel cuore del secondo quarto i padroni di casa volano sul +17 (46-29 al 17’). Solo un piccolo calo di tensione prima dell’intervallo lungo placa la furia dei civitanovesi, che comunque vanno negli spogliatoi su un confortante +13 (50-37).
Ti aspetti la reazione abruzzese al rientro dagli spogliatoi e invece la Rossella assesta il colpo del ko a una Teramo dall’elettroencefalogramma piatto. Con Rossi spuntato (1/14 al tiro alla fine) e nessuno degli altri a prenderla in mano, i biancorosso segnano la miseria di 5 punti nel terzo quarto, con il solo Faragalli a riuscire a colpire dal campo, e la Virtus dilaga portando il vantaggio oltre le 20 lunghezze con una difesa che rasenta la perfezione e un attacco nel quale tutti trovano l’occasione di essere protagonisti. La Rennova prova a metterci almeno un po’ di grinta, ma non ce n’è: gli aquilotti toccano il massimo vantaggio sul +24 (76-52 a 4’ dalla sirena) e la parte finale del match è di puro garbage time, con i giovanissimi in campo da ambo le parti a far risparmiare qualche energia ai big.
Venerdì sera (palla a due ore 20.30) al palasport dell’Acquaviva Amoroso e compagni, alla quinta vittoria consecutiva, avranno il primo match point sulla propria racchetta: sbancando Teramo sarebbe salvezza e non era per nulla scontato una mesetto fa.
Queste le parole di coach Foglietti a fine partita: «Gara 1 poteva essere la più difficile per molti perché magari non si erano mai trovati a giocare questo tipo di partite e quindi l’emozione può giocarti qualche brutto scherzo. Un esempio lampante è quello di Rocchi, che oggi ha fatto una gran partita dopo che domenica aveva chiuso a 0 punti. Mi è molto piaciuto ancora una volta il nostro atteggiamento difensivo: se dietro reggi così poi in attacco giochi più tranquillo e i risultati si vedono. Detto di Rocchi, che ha dimostrato di non essere il classico ragazzino che si impaurisce alla prima difficoltà, sono contento anche per Felicioni, che ha confermato quanto di buono aveva fatto domenica e che ha dato il la al break che abbiamo fatto nel secondo quarto. È chiaro che venerdì in gara 3 loro cercheranno di fare qualsiasi cosa per raddrizzare la serie, ma noi vogliamo andare da loro per chiuderla. L’importante è mantenere questo atteggiamento: se poi saranno più bravi di noi alzeremo le mani ma non avremo nulla da rimproverarci».
ROSSELLA CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 80-59
CIVITANOVA: Ciarapica, Fabi 6, Cognigni, Andreani 3, Felicioni 15, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 12, Rocchi 17, Milani 10. All.: Foglietti.
TERAMO: Serroni, Wiltshire, Faragalli F. 8, Guilavogui 10, Faragalli C., Rossi 6, D’Andrea 4, Tiberti 11, Cucco 13, Molteni, Di Bonaventura 7. All.: Salvemini.
ARBITRI: Bonetti, Bianchi.
PARZIALI: 23-19, 27-18, 13-5, 17-17.