La Virtus si batte, ma non segna mai: Rieti ringrazia e fa suoi i due punti
Altro giro al PalaSojourner, altra sconfitta pesante per la Virtus Civitanova. I biancoblu sono quasi commoventi per abnegazione ed intensità difensiva ma non fanno letteralmente mai canestro e lasciano i due punti ai padroni di casa della Kienergia Rieti. I numeri, oggi, sono eloquenti del disastro offensivo virtussino: 11/61 dal campo, nessun giocatore in doppia cifra, 18 di valutazione complessiva. Impossibile pensare anche solo di giocarsela in questa maniera.
È stata una gara di rara bruttezza sin dai primi minuti, con errori pesanti da ambo le parti e la differenza fatta semplicemente dalla capacità di Rieti di trovare il canestro con un minimo di regolarità, stante anche il maggior tasso tecnico complessivo. La Virtus ci mette addirittura 7’ per trovare il primo canestro della sua serata con un jolly nel traffico di Pedicone, ma la Npc non è che brilli particolarmente contro una difesa, quella biancoblu, che quantomeno ringhia come nelle ultime settimane. Uno dei peggiori primi quarti mai visti a questo livello va in archivio con i padroni di casa avanti con un desolante 12-2. Ovvio che Civitanova non possa fare peggio di così e con la difesa a reggere l’urto Felicioni e compagni restano in partita, almeno fino agli ultimi due minuti del primo tempo, nel quale i reatini firmano un parzialino di 9-0 che vale il 28-12 dell’intervallo lungo.
I disastri offensivi, però, alla lunga fiaccano la resistenza virtussina. Al rientro dagli spogliatoi la Kienergia accelera piazzando un altro 9-0 che scaraventa la Virtus a -25 (37-12 al 23’) e sembra il preludio a un altro pomeriggio da freddo artico, come quello del match contro la Real Sebastiani. Stavolta i biancoblu ci mettono almeno l’orgoglio e non affondano fino al -50 di un mese fa, ma con percentuali da far impallidire il minibasket è davvero dura. La Virtus risponde all’urto con uno 0-8 che la rimette un minimo in carreggiata (37-20 al 27’ con un gioco da tre punti di Riccio), ma è un fuocherello di paglia. Rieti amministra, Civitanova trova qualche canestro nel finale per limitare i danni, ma i buoi ormai sono ampiamente scappati e la Npc con il minimo sforzo fa quel che conta: prendersi i due punti.
La Virtus resta in fondo alla classifica e domenica per il ritorno al PalaRisorgimento non c’è certo l’avversario più comodo di questo periodo: la Liofilchemo Roseto dell’ex Valerio Amoroso viaggia come un treno in testa alla classifica del girone, servirà ben altro impatto offensivo per pensare anche solo di darle fastidio.
KIENERGIA RIETI-VIRTUS CIVITANOVA 58-33
RIETI: Testa 6, Papa 3, Cortese 6, Buccini, Vujanac ne, Del Testa 10, Frizzarin, Tiberti 11, Broglia, Antelli 9, Timperi 10, Franco 3. All.: Ceccarelli.
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 5, Cognigni, Guerra 7, Pedicone 7, Felicioni, Vallasciani 2, Dessì 6, Riccio 4, Musci. All.: Schiavi.
ARBITRI: Melai, Cirenei.
PARZIALI: 12-2, 16-10, 15-8, 15-13.