Virtus nella tana della capolista: a Roseto è quasi mission impossible
Missione praticamente impossibile per la Virtus Civitanova, attesa domani (palla a due ore 18) sul parquet ancora inviolato del PalaMaggetti per sfidare la capolista Liofilchem Roseto. È vero che gli abruzzesi vengono da una settimana tribolata, con il covid-19 che ha colpito e costretto la squadra al rinvio del match di domenica scorsa contro Jesi, ma parliamo pur sempre della squadra che appena due settimane fa alzava al cielo la Coppa Italia e che ha letteralmente dominato la prima metà di stagione nel girone C.
Squadra di grande talento ed esperienza quella guidata da coach Danilo Quaglia, che ha saputo trovare la quadratura giusta tra i tanti giocatori di qualità del roster a sua disposizione. Il punto forte della squadra è sicuramente in una coppia di lunghi dalle caratteristiche particolari e al contempo devastanti. Il top scorer è Aleksa Nikolic, che sta producendo una stagione fantascientifica a livello offensivo (17,6 punti col 65% da 2 e il 43% da 3, conditi da 6,3 rimbalzi), ma l’anima della Liofilchem è senza dubbio il grande ex dell’incontro Valerio Amoroso: 14,1 punti col 64% da 2 e il 43% da 3 si aggiungono a 6,7 rimbalzi e 3,2 assist per dare una sensazione di dominio assoluta quando è sul parquet. Ma anche sugli esterni non si scherza di certo. Il genio e sregolatezza di Andrea Pastore (10,5 punti, 3,2 rimbalzi, 3,5 assist) si accoppia perfettamente con il direttore d’orchestra Edoardo Di Emidio (5,5 punti, 2,7 rimbalzi, 3,1 assist), con l’emergente play under Alfonso Zampogna (8,9 punti col 47% da 3, 2,7 rimbalzi e 2,0 assist) a fare da guastatore entrando dalla panchina. Il reparto esterni è completato dal convalescente Antonio Ruggiero (7,8 punti, 3,1 rimbalzi, 2,4 assist), che ha ripreso da poco ad allenarsi dopo un mese e mezzo di stop e in dubbio per domenica, e dall’ultimo arrivato Nicola Mei (6,0 punti col 67% da 2 e 3,2 rimbalzi), mentre sotto canestro a dare sostanza ci pensano Alberto Serafini (7,9 punti e 5,3 rimbalzi) e Riccardo Bassi (3,3 punti e 2,6 rimbalzi). Completano le rotazioni l’ala Nikola Mraovic (2,3 punti col 63% da 2) e il prodotto locale Niccolò Gaeta (1,6 punti di media).
Miglior attacco di tutta la Serie B (80,5 punti a partita, unica insieme a Fiorenzuola sopra gli 80 punti di media), migliore del girone sia nel tiro da 2 che in quello da 3, prima per assist e per valutazione. Ma soprattutto solo quattro sconfitte in 22 partite di stagione, nessuna delle quali a domicilio. Ci vorrà un’impresa vera e propria per uscire da Roseto coi due punti. Ma la Virtus, ancora priva di Dessì, dovrà prima di tutto dare una risposta sotto il profilo della prestazione.
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