“Mi manda Filloy”, Landoni si prende Civitanova: “siamo una squadra vera, dentro e fuori dal campo”
Ben 21,0 punti di media nelle ultime tre partite. Andres Landoni è l’uomo-copertina della Virtus Civitanova che è volata in testa alla classifica e che vuole provare a restarci il più a lungo possibile. Anche a Todi una grande prestazione per il lungo argentino, firmata con 22 punti.«È stata una partita difficile, in primis perché non avevamo un giocatore importante per noi come Vallasciani e poi perché loro sono una squadra molto fisica, con due giocatori di peso sotto canestro – spiega Landoni – noi siamo stati bravi ad approfittarne per correre e abbinandoci una buona difesa siamo riusciti a vincerla».
Una crescita esponenziale quella del pivot di Cordoba, che dopo una preseason a prendere le misure è diventato presto un perno insostituibile per la nuova Virtus. «E’ la squadra che è cresciuta pian piano – prosegue Landoni – il mio rendimento è una conseguenza. Ciò che conta è che ogni giocatore capisca qual è il suo ruolo all’interno del team, questo è l’adattamento che facciamo come squadra. Io mi sento a mio agio con i compagni, siamo una buona squadra sia dentro che fuori dal campo».
Landoni ha scelto Civitanova per la sua prima esperienza lontano dall’Argentina su suggerimento di una persona che il nostro territorio lo conosce bene. «Non conoscevo nulla della città, per me l’Italia in generale era una novità – afferma il pivot virtussino – però il mio agente Demian Filloy ha giocato qui vicino, a Montegranaro, e mi ha parlato molto bene sia della città che della società. Ed ecco perché ho accettato l’offerta».
L’attenzione inevitabilmente va già allo scontro diretto di mercoledì prossimo contro il Bramante Pesaro. Ma prima, domenica, c’è il match al PalaRisorgimento contro una Lucky Wind Foligno da prendere con le molle, avendo inflitto ai pesaresi la prima sconfitta stagionale a casa loro. «Una partita difficile come tutte quelle che stiamo affrontando settimana dopo settimana – conclude Landoni – Foligno ha tanto talento soprattutto sul perimetro e sotto canestro ha due giocatori argentini che non conosco personalmente ma che sono di altissimo livello. In casa a maggior ragione dobbiamo giocare forte e vincere, non ci sono scuse».