Foto e sorrisi, si è radunata la nuova Virtus
Con il raduno di ieri pomeriggio al PalaRisorgimento è iniziata ufficialmente la nuova stagione della Virtus Civitanova. Consegna del materiale tecnico, foto di rito, primi saluti e presa di contatto e poi tradizionale cena di inizio anno alla Moretti Country House con il gruppo agli ordini di coach Schiavi che dovrà fare a meno per i primi giorni di preparazione di Vallasciani (si aggregherà a fine settimana per motivi personali) ma che avrà a disposizione come aggregati i lunghi Davide Cesana, ex Porto San Giorgio (Serie C Silver), e Nathan De Sousa, che resterà fino all’avvio della preparazione della sua squadra, il Porto Sant’Elpidio Basket (Serie C Gold).
A precedere il raduno vero e proprio la classica conferenza stampa di inizio stagione, cui hanno partecipato il presidente Nicola Moretti, il gm Marco Pallotti e coach Marco Schiavi. «Voglio partire dalla fine della stagione scorsa, ringraziando tutti coloro che ci hanno permesso di essere qui quest’anno – ha rimarcato Moretti – il primo pensiero va alla Rossella, che dopo cinque anni non sarà più nostro main sponsor, anche se Giuseppe Varlonga, che ormai è un amico, ci ha promesso che ci starà vicino come possibile. Un altro grande ringraziamento va a tutti i ragazzi della squadra della passata stagione, con due pensieri più “particolari”. Uno va a Francesco Amoroso, che è stato capitano e bandiera per tanti anni e che non sarà con noi quest’anno: purtroppo ogni anno la società deve fare delle scelte e quest’anno è andata così. L’altro va a Lorenzo Andreani, è stato uno dei pilastri della nostra risalita dalla Serie C ed è una persona che, insieme a Francesco, è stata tra gli artefici principali di quello che abbiamo costruito in questi anni. E poi voglio ringraziare Stefano Foglietti, che ci ha dato una grande mano nel finale di stagione, ed Emanuele Mazzalupi, che è il nostro grande rammarico dell’anno passato per come sono andare le cose, essendo un tecnico e soprattutto un amico cresciuto con noi negli anni scorsi. Questo è il passato, ma ora ci tuffiamo nel futuro. Gli ultimi due anni sono stati pesanti sia a livello economico che motivazionale e personale. Ma la passione c’è sempre da parte di tutto il gruppo dirigenziale e uno dei motivi principali era il fatto che, prima del covid, avevamo 270 ragazzi nel settore giovanile. La decisione di andare avanti con la Serie B è legata al fatto di non disperdere questo patrimonio essendo lo sbocco naturale di un percorso che parte dal minibasket e sale fino a livello senior. Tanti ragazzini hanno lasciato per le difficoltà imposte dalla pandemia per gli sport al chiuso, la sfida sarà quella di riuscire a recuperarli tutti. La B è un campionato difficile, quest’anno il nostro girone è uno dei più duri degli ultimi anni, ma noi puntiamo a salvarci. Senza main sponsor non possiamo fare investimenti importanti, ma abbiamo allestito un roster con tanti giocatori con prospettive di crescita: vogliamo farli maturare e far sì che la loro maturazione si trasformi in quella del gruppo. Per guidare questo progetto abbiamo voluto cominciare da una persona e un allenatore che conosciamo bene come Marco Schiavi: pensiamo che lui possa essere il nostro valore aggiunto. Un grazie agli sponsor che ci staranno ancora vicini e un appello al tessuto imprenditoriale locale: dateci una mano a riprendere a crescere».
«Sono curioso di vedere questa squadra all’opera – ha proseguito Pallotti – siamo partiti da tre ragazzi del posto come Vallasciani, Felicioni e Cognigni e da lì abbiamo cercato delle persone che potessero essere assemblate in una squadra combattiva, con tante scommesse, diversa dal passato. Abbiamo un gruppo con cinque senior e cinque under, è una grande sfida, eccitante. Siamo pronti per provare a centrare l’obiettivo che ci siamo dati».
«La nostra sarà una stagione sicuramente dura e sicuramente avremo difficoltà, soprattutto all’inizio – ha concluso Schiavi – abbiamo tanti ragazzi che si affacciano per la prima volta con ruolo importante a un campionato difficile come la Serie B. La nostra salvezza passerà da un lato dalla conferma dei giocatori più esperti e dall’altro dalla crescita tecnica e caratteriale dei tanti giovani che abbiamo e che avranno ruoli e minuti importanti per tutta la stagione. Servirà pazienza, ma sono fiducioso: mi piace lavorare con ragazzi giovani e vederli crescere. Molti dipende da loro, ma non carichiamoli di responsabilità eccessive».
Da questa mattina invece si inizia a fare sul serio con la prima seduta di atletica. Fino a sabato le sedute vedranno un’alternanza di lavoro fisico e con la palla diviso tra il palas di via Ginocchi e le strutture della Moretti Country House. La prima uscita ufficiale è in programma il 4 settembre per l’amichevole sul campo di Giulianova.