Cognigni scalda l’attesa verso la Sutor: “E’ già uno spareggio”
Prosegue la macia di avvicinamento della Virtus Civitanova all’esordio casalingo di domenica pomeriggio, quando al PalaRisorgimento arriverà la Sutor Montegranaro. Partita da non fallire, anche alla luce dell’occasione sciupata a Giulianova. Ne abbiamo parlato con Tommaso Cognigni.
«Un’occasione persa, perché, riguardando la partita, a 3-4 minuti dalla fine tra parità e -1 abbiamo sciupato almeno 3-4 palloni sanguinosi. Inesperienza, concentrazione, calo fisico, non so dire quale sia stato il motivo. Magari avremmo perso lo stesso o magari no, di sicuro c’è dell’amaro in bocca, però siamo una squadra giovane e che quindi può sbagliare. Ma se sbagliando si impara speriamo di non ripeterci nella prossima partita».
Per Cognigni a Giulianova 20’ in campo, il massimo in carriera, con 2 punti e 3 assist. «Mi sento più coinvolto – conferma il play civitanovese – è chiaro che il tipo di squadra e le gerarchie sono cambiati per cui ho più spazio, ma vale lo stesso discorso che facevo un anno fa: è giusto che giochi se lo meriti. Di sicuro io devo fare il mio a partire dalla difesa, poi i canestri verranno».
Proprio la possibilità di avere questo spazio in più, alla seconda stagione “vera” in Serie B, è stata una chiave della sua permanenza a Civitanova. «Ne avevo parlato in estate con la società, ma comunque la mia priorità era quella di restare – conferma Cognigni – mi è piaciuto il progetto e sapere che Marco Schiavi sarebbe stato il nostro allenatore è stato un motivo in più per restare».
Domenica contro la Sutor non si possono fare ulteriori sconti, anche se è solo la seconda giornata. «Credo sia un vero e proprio spareggio – non si nasconde il giovane regista nato e cresciuto a Civitanova – è una partita decisiva per le sorti del nostro campionato, sappiamo bene che noi e loro siamo le due realtà forse meno attrezzate di questo girone almeno sulla carta. Poi è chiaro che la palla è rotonda e tutto può succedere. Montegranaro è una squadra simile a noi, molto giovane, che proverà a correre e picchiare: credo sarà una partita molto intensa, vincerà chi farà meno errori».