Una Virtus più “leggera” a Rieti, Musci: “Serve la gara perfetta”
Una carica di positività. La vittoria sulla Sutor Montegranaro di domenica scorsa ha dato serenità alla Virtus Civitanova, che raccoglie il primo frutto del lavoro portato avanti negli ultimi due mesi. Emanuele Musci, pivot della Virtus, conferma le belle sensazioni emerse dal match di cinque giorni fa. «Non mi aspettavo un successo così netto, anche perché loro hanno almeno 3-4 giocatori sicuramente buoni per la categoria – evidenzia il lungo brindisino – noi siamo stati molto bravi in particolare negli ultimi due quarti a tenerli a distanza e a mettere qualche tripla nei momenti cruciali. Pensavo sarebbe stata una partita tirata fino alla fine, merito nostro, del coach e di tutto lo staff: ci voleva per poter lavorare più calmi e continuare a lavorare sodo con fiducia in vista di una gara tostissima come quella contro Rieti».
Musci è stato certamente una delle note più liete dell’inizio di stagione biancoblu, la certezza del roster a disposizione di coach Schiavi. «Sono contento di ciò che sto facendo, ma sono anche cosciente che si può fare sempre meglio – aggiunge il pivot virtussino – possiamo crescere nella fluidità di gioco come squadra, in primo luogo. Ritrovo la Serie B dopo qualche anno ed è un campionato tosto, anche se vengo da stagioni in C dove ho giocato sempre in squadre molto forti. Questo girone, poi, ha almeno 3-4 squadre da Serie A2, ma noi lavorando duro possiamo fare bene».
E se parliamo di squadre da piano superiore, la Real Sebastiani Rieti, che troveremo domenica al PalaSojourner, è una di queste. «Non la vedo come una missione impossibile – finisce Musci – la palla è rotonda, anche se loro sono fortissimi e grossi. Noi dovremo stare attenti su ogni pallone, ogni minimo dettaglio e seguire il piano partita per provare a giocarci le nostre carte».