“Cancellare Montegranaro”, Musci detta la linea: “ogni domenica una finale”
Testa bassa e pedalare. Non ci sono molte alternative, anche se la mazzata subita domenica sul campo della Sutor Montegranaro è stata durissima per la Virtus Civitanova. Non si nasconde dietro un dito Emanuele Musci riguardando alla prestazione della squadra alla Bombonera.
«Credo sia stato un problema di approccio mentale – spiega il lungo brindisino – eravamo troppo più molli rispetto alla partita contro Giulianova. Parlare di domenica un po’ ci fa male perché era una partita che valeva doppio. Ora dobbiamo pensare a lavorare duro e prendere i 3-4 mesi che abbiamo davanti per fare il meglio possibile ed entrare nei playout».
Come detto, l’unica medicina per curare una ferita del genere è il lavoro in palestra. «Dopo mesi di sconfitte, la vittoria con Giulianova ci ha dato serenità e paradossalmente ci ha fatto male, facendoci andare in campo a Montegranaro in maniera troppo morbida – prosegue Musci – ora dobbiamo restare sul pezzo, non c’è altro da fare».
Domenica si torna al PalaRisorgimento, dove arriva una Real Sebastiani Rieti in crisi nera, reduce da quattro ko in fila, ma comunque di un altro livello, almeno sulla carta. «Il fatto che arrivino da noi in queste condizioni può avere sia pro che contro – precisa il pivot biancoblu – sono in un periodo di down, ma come noi vorranno prendersi i due punti per prendere una boccata d’ossigeno, ritrovare un po’ di serenità e tenersi nei primi 3-4 posti delle griglia playoff. Dovremo essere bravi a stare sul pezzo ed eseguire quello che stiamo preparando con lo staff tecnico, ma soprattutto dovremo essere più squadra, perché domenica scorsa siamo stati troppo scollati».
La classifica sul fondo parla di Giulianova a quota 6 e Civitanova e Montegranaro a 4: ma di tabelle di marcia da qua a fine regular season Musci non vuol sentire parlare. «Fare dei piani non serve a granché – dice Musci – io credo che per fare bene dobbiamo prendere ogni gara che manca come una finale: ogni domenica dobbiamo andare in campo per prendere i 2 punti